
Si sta concludendo la lunga e fantastica estate azzurra del Volley Italiano e c’è anche un pezzo di Montecchio, anzi ben 3!
La copertina va tutta per la nostra super Anna Ensabella che in ruolo di Team Manager ha conquistato e vinto dopo ben 21 anni l’Europeo under 17 femminile in Repubblica Ceca. Una vittoria importantissima e bellissima dopo un fantastico cammino, iniziato a Bassano del Grappa e concluso a Hradec Kralove.
L’abbiamo sentita in questi giorni, dopo il rientro e un breve e meritato riposo:
Esordio da favola, inizi la tua avventura come Team Manager della Nazionale rompendo subito un gran digiuno; te l’aspettavi? Come l’hai vissuta?
“Non posso dire che me l’aspettavo… ci speravo, quello sì. Sapevo che eravamo una squadra che poteva lottare per le medaglie ma la consapevolezza che avremmo potuto vincere l’oro si è formata sempre di più lungo tutto il periodo, sia vedendo la serietà delle atlete in allenamento che la loro concretezza prima nelle amichevoli (contro Bulgaria e Polonia) e poi nelle gare della competizione.Vincere è sempre una grande emozione, condivisa con uno staff affiatato e delle ragazze speciali ancora di più.”
Come e quando nasce questa avventura? Di preciso qual è stato il tuo ruolo in questa “spedizione”?
“Posso dire che questa avventura è iniziata dalla combinazione tra la mia voglia di cambiare ruolo nel mondo della pallavolo e il caso: a gennaio (su suggerimento di Mattia che conosceva le mie intenzioni) mi sono iscritta al corso Nazionale per Team Manager, ma senza alcuna aspettativa, solo per accrescere le mie competenze in questo ruolo. Al momento dell’iscrizione non avevo idea che ci sarebbe stata la possibilità di prendere parte ai team delle Nazionali e quando è finito il corso e mi è stata fatta la proposta è stata una sorpresa incredibile! Il Team Manager ha diversi compiti… passi da tenere i contatti con gli alberghi, con le altre nazionali e con l’organizzazione della competizione, ad organizzare gli spostamenti, a gestire l’abbigliamento, a comprare la merenda, a fare le lavatrici.Diciamo che lavori dietro le quinte per fare in modo che tutto “fili liscio”, affinché staff e atlete possano pensare solo ad allenare ed allenarsi al meglio.”
Un percorso durato mesi. Quali sono stati i momenti più belli e quali i più difficoltosi?
“Parto dal momento più difficile, ma anche di svolta a parere mio: dovevamo scendere in campo contro la Slovenia, che aveva vinto il giorno prima 3-0 proprio contro la Turchia che ci aveva battute nella seconda gara di Pool. Per una questione di formula di gioco, se avessimo perso saremmo finiti matematicamente nelle finali 5-8 posto. Ecco, quello è stato l’unico momento in cui ho respirato un po’ di tensione, sapevamo che da lì in poi sarebbero state tutte finali per noi. Per fortuna le ragazze sono state determinate, “spietate” e consapevoli che ci meritavamo le semifinali e abbiamo vinto 3-1. Per quanto riguarda i momenti belli, sono stati tanti per fortuna, ma uno su tutti è stato sicuramente la cena post vittoria: tutti si immaginano una cena al ristorante, invece in Repubblica Ceca era domenica ed era tutto chiuso e quindi ci siamo fatti arrivare pizze e bibite in albergo e abbiamo mangiato tutti insieme seduti per terra nel corridoio su cui si affacciavano le nostre stanze”
Ora, dopo le meritate vacanze, sei pronta per tuffarti nella prossima stagione qui al Volley Castellana?
“Assolutamente! Non vedo l’ora di iniziare questo percorso con queste nuove vesti anche “a casa”, grata della fiducia che la società ha sempre riposto in me.”
Mentre, il nostro coach Di Pietro, ha concluso la sua esperienza come assistente di coach De Giorgi nella nostra Nazionale, esordendo come coach in seconda durante la fase di qualificazione alle finals della VnL. Mesi sicuramente intensi chiusi con un quarto posto alle finali di Bologna.
È arrivata la convocazione per Davide Boschini fra i 18 atleti che parteciperanno al collegiale dal 1 al 14 Agosto al Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare di Bracciano (Roma). Per Davide si tratta della quarta convocazione in azzurro e dimostra l’ottimo lavoro e sforzo del nostro settore giovanile.